dettaglio della notizia
Questa è la pagina di approfondimento della notizia che hai scelto.

A livello regionale sono 942 i progetti cantierabili dal sistema consortile per la tutela della sicurezza territoriale, corrispondenti a 1 miliardo e 115 milioni di euro di investimento.
L’Emilia-Romagna, nel panorama italiano, non è sicuramente un territorio esente da rischi ambientali di ogni tipo e gli ultimi anni, complici i mutamenti climatici repentini, ne sono stati la più palese dimostrazione. Così, alla luce dei dati statistici rilevati negli ultimi dodici mesi negli estesi comprensori di bonifica regionali, occorre dire che il rischio di dissesto idrogeologico resta elevato.
Gli interventi programmati e realizzati dai Consorzi sono stati molteplici, ma sono altrettanto numerose le richieste e le azioni politiche concertate avviate con gli enti locali competenti ed in particolare la Regione; azioni diffuse di messa in sicurezza territoriale che dovranno consolidare le zone più interessate da dissesto sia nelle aree appenniniche che di pianura.
Le opere necessarie per contrastare le criticità idrauliche rilevate dai Consorzi di Bonifica in Emilia-Romagna passano da 926 del 2016 a 942 del 2018, così come il totale complessivo sale a quota 1.115.989,287,60€ rispetto ai 1.115.313.541,67€ dell’anno precedente. Nei singoli comprensori consortili si registrano interventi previsti ed importi complessivi molto differenti a seconda della tipologia del territorio monitorato:
Interventi | Importi previsti | |
Consorzio di Piacenza | 68 | € 56.583.000,00 |
Consorzio Parmense | 104 | € 116.050.000,00 |
Consorzio Emilia Centrale | 37 | € 112.780.247,00 |
Consorzio di Burana | 183 | € 148.282.787,91 |
Consorzio Renana | 371 | € 195.293.300,00 |
Consorzio Romagna Occidentale | 38 | € 68.409.952,69 |
Consorzio Romagna | 87 | € 173.730.000,00 |
Consorzio Pianura Ferrara | 53 | € 243.920.000,00 |
Canale Emiliano Romagnolo | 1 | € 940.000,00 |